Il borgo e il castello di Gradara si ergono su un colle (142 m sul livello del mare) al confine tra Marche e Romagna in posizione strategica e dominante. Gradara dista 3 km da Gabicce e dalla strada Adriatica. Tutti quelli che raggiungono il castello di Gradara possono rievocare il tempo antico mentre compiono il giro sulle mura, superano il ponte levatoio e incontrano l’elegante cortile.
Il castello di Gradara costruito dall’XII al XV secolo rappresenta un magnifico esempio di architettura militare con torri, ponti levatoi, camminamenti e feritoie, ma anche un grandioso monumento residenziale del Rinascimento.
Le sale interne del castello di Gradara ricordano gli splendori delle potenti famiglie che qui hanno governato: Malatesta, Sforza e Della Rovere. Il piccolo paese di Gradara è raccolto fra la prima e la seconda cinta di mura ed è uno dei borghi più caratteristici d’Italia.
Oggi il castello di Gradara è visitabile e contiene, oltre all’armeria, una sala delle torture, una cappella con sull’altare una terracotta di Andrea della Robbia e, al piano superiore alcuni ambienti con i mobili originali del Quattro e Cinquecento. Anche le mura che ancora circondano interamente il borgo antico sono percorribili e dalla torre più alta si gode un buon panorama sul territorio circostante.
A Gradara soggiornarono, tra gli altri, anche Francesca da Rimini e Lucrezia Borgia e, quando nel 1289 i Malatesta erano esuli da Rimini, proprio a Gradara si consumò la passione e la tragedia di Paolo e Francesca, eternati da Dante nel V canto dell’Inferno.
Orario di ingresso al castello di Gradara
Tutti i giorni: dalle 8.30 alle 18.30
Lunedì: dalle 8.30 alle 13.00
CHIUSO: 25 Dicembre e 1 Gennaio
Altro da visitare nei pressi del castello di gradara
Camminamenti di ronda
Tratto di cinta muraria del XIV sec. che circonda il borgo da cui si gode una bella veduta panoramica.
Museo Storico
Allestimento di strumenti di tortura e armi medievali, attrezzatura della civiltà contadina e grotte del IV / V sec.
Chiesa di San Giovanni
Risale al XIV sec. All’interno crocefisso del XV sec.
Chiesa di San Clemente
Risale al XVIII sec. All’interno pala del Cimatori datata 1610 e organo Callido.
Chiesa di San Giovanni
Risale al XIV sec. All’interno si può ammirare un crocefisso ligneo del XVI sec.